Cultura: archivio professionale Cecilio Arpesani

Il dataset contiene i dati di inventario dell’archivio di Cecilio Arpesani, pervenuto al CASVA (Centro di Alti Studi sulle Arti Visive) del Comune di Milano a partire dal 2016 grazie alla donazione del nipote dell’architetto, Paolo Arpesani. L’architetto nacque nel 1853 a Casale Monferrato e morì a Milano nel 1924. Laureatosi in ingegneria civile al Regio Istituto Tecnico Superiore (poi Politecnico) di Milano nel 1875, rappresenta, insieme ad altri della sua generazione, la figura di ingegnere-architetto tipica dell’epoca a cavallo tra fine Ottocento e primi decenni del Novecento.

Tra i suoi lavori ricordiamo la progettazione di ferrovie, la costruzione di palazzi e ville per famiglie della ricca borghesia industriale (come i Sessa, sia a Milano che fuori città), gli edifici religiosi, i restauri.

L’archivio, pur rappresentando solo una parte del corpus originario, ne costituisce comunque una testimonianza significativa; copre un arco temporale che va dal 1875 al 1924 e comprende diversi tipi di documenti e anche alcuni oggetti. Nel lavoro di inventariazione, condotto a cavallo tra 2017 e 2018, è stata compresa solo la documentazione cartacea pervenuta entro il 2017; non sono stati ancora inclusi gli oggetti, i disegni tecnici e i volumi di Copialettere.

L’inventario, quindi, si compone di tre serie: i progetti di architettura, i documenti personali e le fotografie, la corrispondenza. All’interno di queste serie è stata operata un’ulteriore suddivisione per tipologie di materiali: disegni, fotografie e documenti.

Le tre tipologie costituiscono la documentazione di ogni progetto, a cui è stata assegnata una segnatura costituita da una sigla alfanumerica e da un numero progressivo da 001 a 052.